Mais Marano e la polenta migliore del Veneto

Ciao a tutti e ben trovati!

Non so da voi, ma qui in Veneto la temperatura si è abbassata notevolmente e con questo anticipo di autunno già è tornata la voglia di mettersi ai fornelli.

Con il clima cambiano anche le esigenze del palato e la sera con il fresco un piatto caldo fa proprio piacere, non trovate anche voi?

In questo post, al contrario di quel che può sembrare, non vi proporrò una ricetta ma vi parlerò invece di un prodotto alimentare tipico del Veneto - la mia regione - molto buono e che viene consumato da centinaia d'anni e cucinato in vari modi per accompagnare secondi di carne, pesce e formaggio.

Voglio accendere oggi i riflettori sulla POLENTA DI MAIS.

Un pò di storia

La polenta di mais viene preparata cucinando con dosi specifiche acqua e sale unitamente alla farina ricavata dalla macinazione e lavorazione del mais.

E' un prodotto alimentare economico, facile da cucinare e che sazia in fretta, per questo è stato largamente consumato in tempi di fame e povertà.

Tutti sapranno che il mais è stato, assieme alle patate, uno dei frutti più importanti legati alla scoperta dell'America, avvenuta nel 1492. Pare infatti che Cristoforo Colombo nei suoi viaggi avesse trovato una sorta di grano detto “Mahiz” molto saporito se cotto in forno o ridotto in farina. 

Il mais si è così diffuso nella nostra terra tra la fine del '500 e gli inizi del '600 diventando, e restando fino a qualche decennio fa, il prodotto base per l'alimentazione dei nostri progenitori. Il Veneto tra l'altro è stata la prima regione maidicola Italiana.

La varietà Marano

Nel vicentino e più precisamente a Marano Vicentino, un paese a circa 18 km a Nord di Vicenza, è stata selezionata una delle più importanti varietà di mais: il Marano.

Tale varietà infatti, è stata largamente coltivata fino all'introduzione, nel dopoguerra, dei moderni ibridi di mais provenienti dagli USA.

Nel 1924 il Marano era però ancora pressoché sconosciuto fra gli esperti. Ma negli anni successivi la sua fama andò progressivamente divulgandosi. Nel 1940 (produzione del 1939) il Marano ottenne il “marchio” governativo. 

Questo cereale facile da coltivare e con buone rese, saziò tanta gente ma portò anche la pellagra perché essendo facile avere la pancia piena dopo aver mangiato la polenta, si trascurarono altri alimenti, dando origine alla malattia provocata dalla mancanza dell'assorbimento di vitamine (Gruppo B e in particolare niacina: vitamina PP) colpendo molte persone fino all'inizio del secolo.

Nel secondo dopoguerra la sua coltura cominciò a declinare a causa di varie ragioni. La principale fu la scoperta e la diffusione della tecnica di ibridazione con conseguente enorme aumento delle possibilità produttive di tali mais ibridi. 

Una decina di anni fa però, grazie all'opera di chi gli era rimasto fedele, a una campagna promossa dai Ristoratori Scledensi e a un riscoperto interesse da parte dell'Istituto di maiscultura di Lonigo, il Marano ha cominciato a rinascere.

Il Consorzio

Nel 1999 nacque a Schio il Consorzio di Tutela del Mais Marano per iniziativa di alcuni produttori alto vicentini che volevano salvaguardare la varietà tipica di mais selezionata dal Cav. Fioretti e a rischio di estinzione.

Da allora le attività legate al Mais Marano si sono espanse e sono oggi al centro di diverse istituzioni:

• Consorzio di Tutela: si occupa della selezione della granella e della coltivazione secondo tradizione,
• Cooperativa: si occupa della commercializzazione dei prodotti del Mais Marano.

Il Consorzio Tutela Mais Marano garantisce che si tratta della varietà originale prodotta a Marano e nelle zone limitrofe. Garantisce che la coltivazione è avvenuta secondo i principi e nel rispetto dell'ambiente e del territorio. Garantisce la genuinità del prodotto.

Per tutti questi motivi ho deciso di farmi ambasciatrice di questo prodotto e di presentarlo a tutti voi per diffonderne la storia e l'alta qualità.

Poteva mancare nella mia dispensa una delle migliori farine di mais del Veneto? Assolutamente no!

Sia perchè sono una buongustaia, sia perchè amo che i prodotti territoriali siano valorizzati il più possibile.

Il Consorzio Tutela Mais Marano ha accettato la mia collaborazione ed è con gioia e fierezza che vi mostro ciò che mi ha donato per mettere alla prova le mie doti culinarie attraverso delle ricette a base di questa farina gialla pregiata.

La polenta di Mais Marano, morbida e saporita, è per tradizione la miglior polenta gialla del Veneto. 

Dal punto di vista nutrizionale il Mais Marano presenta un contenuto elevato di xantofille e b-carotene precursore della vitamina A, caratteristiche decisamente meno marcate nelle altre varietà di ibridi di mais. 

La polenta che ne deriva è di colore giallo intenso, screziato da piccole pagliuzze di colore marrone chiaro che la rendono davvero inconfondibile.

Se volete saperne di più su questo prodotto, la sua storia e le attività del Consorzio Tutela visitate il sito internet http://www.maismarano.it oppure seguite la fanpage Mais Marano su facebook.

Respirerete il profumo di feste antiche, di vecchie tradizioni, di sagre e soprattutto di un prodotto tanto "semplice" quanto buono!

E voi avete mai assaggiato questa varietà di polenta? Se la mangiate come la cucinate?

Io ho in serbo per voi qualche ricetta originale che spero apprezzerete e copierete!

In attesa quindi di cucinarla e di suggerirvi dei piatti sfiziosi, vi saluto e vi auguro una felice giornata.

Ciao!!!